Filosofia e teoria
Questo tipo di approccio sembra quasi delineare a grandi tratti l’enorme problematica dell’attività di traduzione. Fortunatamente non è un principio sempre valido o particolarmente limitativo.
È giusto affermare che nessuna norma può garantire una buona traduzione e che la qualità di ogni traduzione dipende solo dalla qualità del traduttore. Ciononostante le norme definiscono precise premesse organizzative e regolano tutte le procedure operative e possono pertanto creare condizioni quadro idonee per la realizzazione di buone traduzioni. Abbiamo elaborato i nostri propri principi e le nostre individuali soluzioni sulla base della norma DIN EN ISO 9001:2015 e della norma DIN EN 17100 Servizi di traduzione, requisiti per i servizi di traduzione. L’attività di gestione del progetto assume in questo contesto un ruolo particolare, poiché, oltre a dover tener conto delle specifiche del cliente, deve includere l’analisi del testo di partenza (predisposizione del progetto) e considerare altresì il rispetto delle regole della lingua di arrivo e le rispettive peculiarità culturali (processo principale di traduzione).
1 IL GIUSTO E L’ERRATO NELLA TEORIA DELLA TRADUZIONE
Eugenio COSERIU
Università di Tübingen
(pubblicato da L. Grähs, G. Korlén, B. Malmberg (editore),
Theory and Practice of Translation, Bern - Frankfurt/Main - Las Vegas, S. 17-32;
stampato in: Übersetzungswissenschaft, edito da W. Wilss, Darmstadt 1981, p. 27-47)